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Blog di Cucina

su di me...

Mi presento...

Classe 1974, originario di Forte dei Marmi, ad inizio secolo decido di intraprendere una nuova avventura professionale. Con una forte determinazione e un pizzico di emozione, indosso giacca e grembiule, pronto a mettermi alla prova nel mondo della ristorazione. La mia prima destinazione è la provincia di Verona, dove vengo accolto da colleghi e mentori che mi guidano nei primi passi della mia gavetta. Cucinare a casa con gli amici eraun'esperienza per me estremamente gratificante e divertente, un modo per condividere un buon pasto con le persone care.

 

Passare da questa dimensione amatoriale e informale a una cucina professionale è stato per me un vero e proprio shock. Il ritmo di lavoro è frenetico e le aspettative sono elevate. Le giornate lavorative di 12 ore non sono rare, e spesso ci si trova a lavorare sotto pressione costante per rispettare tempistiche strette e mantenere standard di qualità elevati. Le gerarchie sono molto rigide: ogni persona ha un ruolo specifico e ben definito, e il rispetto per le posizioni superiori è fondamentale.

 

Questo rigore quasi militare è essenziale per garantire che tutto funzioni in modo fluido e che ogni piatto esca dalla cucina perfettamente eseguito. Nonostante le difficoltà iniziali, lavorare in una cucina professionale può anche essere incredibilmente formativo e appagante. Si ha l'opportunità di imparare da chef esperti e di migliorare costantemente le proprie abilità culinarie. Lo chef non riusciva nemmeno a ricordare il mio nome o a vedermi. Ero solo un'altra faccia tra le tante nella frenesia della cucina, un'altra voce sommersa dal rumore delle pentole e dei coltelli. Ricordo ancora il giorno in cui iniziò ad avere considerazione di me, probabilmente merito della dedizione e dell’impegno che mettevo nel lavoro.

Dopo aver vissuto quell'esperienza straordinaria, faccio una sosta a Milano prima di rientrare a casa e esplorare le cucine locali. Milano, con il suo mix vibrante di tradizione e innovazione, rappresenta una fonte inesauribile di ispirazione per un cuoco in continua evoluzione. Tornare nella mia amata Versilia è stato come ritrovare un pezzo del mio cuore. La cucina versiliese è un tripudio di sapori genuini e autentici che in questi anni ho imparato a rispettare e di tanto in tanto innovare aggiungendo un tocco personale Sono le esperienze di questi anni che hanno formato le mie capacità e la mia identità culinaria. 

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